Nei primi giorni di Settembre, nel nord Italia sono avvenuti due casi di cronaca che, ancora una volta, provano l’importanza di dotare lavoratori isolati e categorie protette, di dispositivi per garantire la loro sicurezza.
Il caso di Brescia
Un signore di 76 anni è stato ritrovato dopo due giorni agonizzante nello scantinato di un negozio, riportando un grave trauma cranico.
Trasportato in rianimazione in gravissime condizioni, secondo le prime ricostruzioni il 76enne sarebbe caduto da una scala mentre stava lavorando, senza mai più riuscire a riprendersi.
Il caso di Padova
Per tre giorni un 76enne di Montegrotto Terme in provincia di Padova è rimasto intrappolato in un tombino mentre cercava le chiavi.
Una volta individuato e constatato che era ancora vivo, è stato estratto dalla grata grazie all’intervento del Soccorso Alpino e dei Vigili Del Fuoco.
Quali dispositivi scegliere per i lavoratori isolati?
Entrambi i casi sono finiti con un lieto fine, ma è il pericolo è sempre dietro l’angolo e può colpire sia i lavoratori che operano in un ambiente isolato, che le categorie protette (anziani, donne incinte, disabili,…)
Dotare lavoratori isolati e anziani di dispositivi per la propria protezione personale non dovrebbe essere solo un obbligo civile, ma anche morale.