Dispositivo professionale o dispositivo per consumatori?

Il bisogno di utilizzare dispositivi mobili è sempre più evidente anche tra i professionisti della Sanità. eHealth – rivista che tratta le nuove tecnologie in una gestione operativa di sistema fra le figure mediche e tecniche che operano in ospedale – ha recentemente pubblicato un interessante articolo in cui si chiede se sia più preferibile utilizzare le applicazioni mobili tramite device già in uso da parte dello staff, oppure utilizzare un dispositivo progettato ad hoc.

Ottimizzare i costi dei trattamenti è un requisito istituzionale, ma spesso controverso. D’altra parte migliorare il modo in cui operano gli enti sanitari tramite l’ottimizzazione dei processi che richiedono la coordinazione di team, dipartimenti e agenzie, è generalmente visto come un beneficio da tutte le parti. Inoltre, in un nuovo mondo che connette persone con informazioni, materiali e servizi tramite soluzioni mobili e l’Internet of Things, gli spunti per migliorare l’efficienza sono moltissimi. Questi miglioramenti si traducono in risparmio reale che può essere reinvestito in servizi al paziente. Un’organizzazione più agile e snella, ma anche meglio connessa e organica, riesce ad avere un miglior controllo dei costi di fronte alla domanda crescente dei suoi servizi.

Le soluzioni mobili sono necessarie per gestire infrastrutture sempre più mobili quali ad esempio le aziende ospedaliere. Per ospedali, aziende sanitarie e cliniche, il tema delle soluzioni mobili è molto attuale e calzante in quanto infermieri, medici, tecnici e tutto il personale si trovano ad adempiere ai loro ruoli in conformità agli standard nazionali o internazionali ovunque si trovino. Hanno bisogno di avere accesso ai dati relativi ai pazienti da vari ambienti, ad esempio dalla stanza degenti, dalla sala medici o infermieri, dal pronto soccorso, dalla sala operatoria, dalla farmacia o dalle aree comuni.

E’ possibile spiegare meglio questo punto prendendo in considerazione il quesito iniziale: è meglio per il cliente usare le proprie applicazioni mobili tramite uno smartphone che parte dello staff usa già (BYOD – Bring Your Own Device) oppure usare un dispositivo professionale progettato ad hoc (Purpose-built business device)?

Un’importante società internazionale di prodotti e soluzioni ICT ha intervistato nel 2016 quaranta senior manager nel settore sanità in Gran Bretagna, Italia, Spagna e Francia. Dall’intervista è emersa l’intenzione da parte dei manager di adottare sempre di più soluzioni per la mobilità finalizzate all’efficienza e alla riduzione dei costi. Nello specifico, due fattori molto importanti gravano su questa volontà e sono la sempre maggiore mancanza di personale infermieristico e l’introduzione delle cartelle mediche elettroniche. Le 6 aree di utilizzo a maggior beneficio indicate sono state: la convergenza mobile ed efficienza operativa, i flussi di lavoro clinici e di cura, la sicurezza dei pazienti, la sicurezza del personale sanitario, la gestione delle attività operative e la conformità alla normativa vigente.

In ambito infermieristico i dispositivi mobili sono visti come un modo per migliorare la produttività (dando accesso a locali o strumenti quando e dove richiesti), migliorare l’efficacia dei servizi (rendendo l’accesso ai dati del paziente automatico), ridurre l’affaticamento da allarme e migliorare l’efficienza (ricevere gli allarmi di stanza direttamente sul dispositivo mobile riducendo il bisogno di fare ritorno alla work station, comunicare con il paziente in mobilità senza recarsi necessariamente in stanza, cercare un collega per effettuare un aggiornamento sulla stato di un paziente o recuperare le informazioni in mobilità).

Dallo studio sono inoltre emerse considerazioni importanti circa le caratteristiche richieste per i dispositivi nel settore sanitario.

Caratteristiche dell’ambiente lavorativo e stress ai quali viene sottoposto il dispositivo

Sia che si tratti di una fabbrica o di un magazzino, di un negozio o di un reparto di un ospedale, la maggior parte delle applicazioni mobili per ambienti estranei all’ufficio necessitano di un dispositivo robusto e rinforzato. Un normale smartphone non è adattoe, per quanto si possano adottare misure precauzionali, i danni saranno sempre più frequenti di quelli previsti, generando continue interruzioni al lavoro e causando costi significativi. La maggior parte delle organizzazioni, quando considera il rischio di danneggiamento, opta per un dispositivo professionale.

Nel settore sanitario, l’igiene e la sterilizzazione sono un altro ostacolo. I dispositivi devono essere adatti ad essere disinfettati con forti sostanze chimiche, e un normale smartphone non è studiato per resistere a tutto ciò.

Rischio furto

Gli smartphone sono desiderabili e possono essere rivenduti facilmente. I dispositivi professionali possono essere invece bloccati in modo da non avere alcun valore funzionale fuori da posto di lavoro ed hanno un design rinforzato dal quale si capisce come questi siano destinati esclusivamente ad ambienti lavorativi. Tutte le organizzazioni dovrebbero sempre valutare il rischio di furto o frode quando si tratta di scegliere il dispositivo mobile per le proprie risorse.

Professionalità e sicurezza

In più ambienti è possibile che venga data una cattiva impressione se lo staff viene visto con in mano un cellulare anziché occupato ad aiutare un utente. Se invece il personale sta usando una business technology, l’utente non rischia di pensare che stia messaggiando con un familiare anziché lavorare. Un dispositivo professionale, inoltre, può essere completamente controllato dall’amministratore così che si possa accedere solo ad applicazioni e funzionalità rivolte al business. Con questi dispositivi viene introdotto anche un ottimale livello di sicurezza dei dati a livello aziendale.

Dall’inchiesta emerge chiaramente che il dispositivo professionale progettato ad hoc rappresenta la soluzione migliore per le organizzazioni della sanità; va comunque detto che in ciascuna realtà esiste sempre qualche risorsa che opera prevalentemente in ufficio, sia sul posto di lavoro, sia fuori. Alcuni hanno la necessità di viaggiare o di accedere ai dati del business se lavorano da casa o durante un viaggio: per esempio i manager e gli amministratori. Per queste risorse lo smartphone è la scelta migliore, specialmente quando integrati nel network della compagnia.

 

 

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