Problema:
Ubicata nel comune di Dorno, a 20km da Pavia, la Casa di Riposo San Giuseppe che eroga servizi ad anziani non più completamente autosufficienti si è rivolta ad Irbema per la sostituzione del vecchio sistema di chiamata infermiera (cablato e obsoleto) con un nuovo sistema chiamata infermiera wireless, senza installazione e opere murarie (canalizzazioni e posa cavi) che permettesse la ricezione degli allarmi in mobilità e che potesse integrare un sistema di controllo varchi e presenza letto degli ospiti (per un totale di 92 posti letto in 54 stanze poste su tre piani differenti).
Due gli obiettivi: da una parte risparmiare e abbattere i costi delle opere murarie, dall’altra evitare di dover traslocare gli ospiti di stanza in stanza per eseguire tali opere.
Soluzione? Sistema di chiamata infermiera wireless
Al fine di dotare tutta la struttura di un sistema di chiamata infermiera wireless, la scelta è ricaduta sui dispositivi a marchio Neat, i cui moduli wireless ben si adattano alle necessità della Casa di Riposo San Giuseppe.
Tutte le 54 stanze sono state dotate di moduli da muro con 3 pulsanti di chiamata e pulsanti di chiamata con filo.
Ulteriori 68 moduli sono stati installati anche nei bagni: dotati di pulsante di chiamata e tirante, essi sono studiati per essere attivati in caso di emergenza.
Monitoraggio ospiti
Per monitorare i pazienti affetti da Alzheimer in modo non invasivo, abbiamo dotato la struttura di 5 kit sensori letto (per rilevare la presenza o l’assenza del paziente) e trasmettitori da polso con allarme manuale. Sull’accesso principale dell’edificio è stato installato un kit di controllo varchi D-POS e un’antenna in ferrite, in grado di inviare un allarme al personale della struttura in caso di attraversamento da parte di un ospite.
Grazie a questi dispositivi la struttura è ora in grado di monitorare i propri pazienti senza limitare in alcun modo la loro libertà di movimento.
Tutti gli allarmi vengono ricevuti dal personale sanitario sui 45 ricevitori portatili TREX, dispositivi piccoli, leggeri e con una batteria di lunga durata. Grazie a questi dispositivi gli operatori sanitari sono in grado di svolgere i propri incarichi quotidiani e allo stesso tempo intervenire in caso di allarme.
Una delle principali sfide del progetto era la complessa disposizione delle stanze all’interno dell’edificio. I tre piani su cui sono dislocate le 54 stanze con i 92 posti letto hanno reso necessario posizionare ripetitori dei segnali wireless per collegare i moduli trasmettitori con i dispositivi mobili ricevitori.
Grazie ai moduli wireless REPO+ il segnale radio è trasmesso in modo uniforme e omogeneo su tutti i piani della struttura, permettendo inoltre ad un PC di monitorare e registrare tutti gli eventi.
Vantaggi:
L’installazione del sistema ha reso la struttura più dinamica; grazie ai dispositivi Neat ora gli operatori sanitari possono muoversi con più libertà e possono intervenire tempestivamente in caso di allarme.
Infine, optando per dispositivi wireless, Irbema è riuscita ad installare il sistema in una sola giornata senza alterare in alcun modo il normale svolgimento delle attività della struttura.